La speleologia è la scienza che studia l'origine, la morfologia, le caratteristiche fisiche e biologiche delle grotte naturali. distinguiamo cavità carsiche, tettoniche, vulcaniche, eoliche e marine; ne troviamo in rocce carbonatiche, nel gesso, nei marmi, nel quarzo, nel sale e, nel ghiaccio.
le si scopre, le si disostruisce, le si esplora, le si misura, le si rileva, se ne osserva scientificamente la forma per individuarne la storia, la possibile evoluzione, le prosecuzioni, i collegamenti, l'appartenenza a sistemi idrologici sotterranei.
E' indubbio che la protezione offerta da ripari rocciosi più o meno complessi dovesse esercitare nella preistoria un'irresistibile attrazione: in una caverna si potevano contrastare i mutamenti climatici, resistere a pioggia, freddo, caldo, si poteva creare un embrione di vita sociale, evitare l'attacco di belve feroci, o di umani nemici.
Non è da trascurare poi la magia ipnotica di questi luoghi, il fascino misterioso che ha indotto l'uomo a lasciarvi incisioni e pitture, raffigurazioni e statuette propiziatorie a testimonianza di riti legati alla fertilità e alle attività venatorie, in parole povere riti dai quali poteva dipendere la sopravvivenza stessa del gruppo. La Speleologia bisogna viverla per capirla.
Ed è una grande gioia trasmettere ad altri la passione, introdurli alla Speleologia, vederli affascinati e rapiti dal mondo "di sotto", completamente diverso da quello "di sopra". Un mondo non solo fisicamente diverso ma diverso anche nel modo di essere di chi lo frequenta, nei rapporti umani veramente profondi che si possono stabilire tra il popolo delle grotte.
Per questo la Speleologia è qualcosa che non si può spiegare, che non si può raccontare, che bisogna assolutamente provare, e che poi, inevitabilmente, contamina, appassiona, entusiasma, avvince.
In Puglia la spleleologia è molto diffusa per la natura carsica del territorio. Di fatto si potrà vivere questa esperienza in varie location della Regione.